“Compositum” una mostra di Olga Maggiora – light design Bruno Chiricosta c/o spazio espositivo ATB associazione culturale via Riccardo Sineo, 10 - Torino VERNISSAGE Venerdì 3 settembre 2021 ORE 18,00 Via Riccardo Sineo, 10 - 10124 Torino – Italia Opere di: Olga Maggiora light design: Upcycling di Bruno Chiricosta critica, sviluppo, curatela: Alessandro Allocco – Damiana Allocco allestimento: ATB Associazione Culturale e galleria d'arte In apertura della stagione espositiva 2021/2022, ATB Associazione Culturale presenta “Compositum”, una mostra personale della scultrice Olga Maggiora illuminata dalle lampade upcycling di Bruno Chiricosta. L’esposizione è pensata come parte del progetto #’ContaMiNazione, espressione della proposta culturale di ATB per il 2021 perché anche se non è stato, almeno per ora, l’anno che ci aspettavamo, è forse l’anno che ci spingerà oltre la siepe e verso la rinascita, verso una nuova creazione, verso la vera novità che trae ispirazione e forza dalla tradizione dall’abitudine consolidata. L’esposizione rispecchia pienamente il percorso culturale blended di esibizioni artistiche internazionali che ATB Associazione Culturale intende perseguire al fine di proporre, attraverso la propria modalità espositiva, una brand awareness nuova e attuale. Non a caso sono state scelte le opere di Olga Maggiora, una vera artista sempre coerente con se stessa e mai influenzata dalle mode, i cui lavori sono frutto di un continuo impegno e assidua ricerca. La mostra presenta il percorso di contaminazione artistica di una scultrice le cui opere sono caratterizzate da una precisa astrazione geometrica e che conduce la sua ricerca su un piano metaforico. Olga opera con i materiali più diversi: dalla lamiera alla rete metallica al cartoncino per plasmare strutture che interagiscono con lo spazio fisico generando un mondo onirico in cui la luce forma e definisce i piani e le architetture, i pieni, i vuoti e gli spazi, con la forza espressiva che è diventata sua identità creativa. Olga Maggiora circoscrive il senso del volume e della plasticità tipici di uno scultore all’interno di una cornice, conferendo all’opera una percezione minimale delle forme quasi fossero “recupero di una intangibilità violata, a rammendo, bilanciamento, sutura: la disposizione di nuovi elementi”. (G. Schialvino)
La mostra “Compositum” di Olga Maggiora è accompagnata dall’allestimento luci upcycling realizzato dal light designer Bruno Chiricosta. Le lampade sono realizzate attraverso la manipolazione della struttura propria di oggetti recuperati che acquisiscono, in tal modo, una nuova funzione. (Il termine “upcycling” viene coniato nel 1994 dall’ingegnere meccanico tedesco Reiner Pilz che, in un’intervista rilasciata alla rivista di architettura e antichità Salvo si riferisce al riciclo come “up-cycling grazie al quale ai vecchi prodotti viene dato un valore maggiore reale o percepito”). Olga Maggiora dopo gli studi alla Scuola di Scultura dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, ha insegnato al liceo artistico e ha iniziato attività espositiva in Italia e all’estero. Le sue opere si trovano in collezioni private e musei: Collezione Biblioteca Arduino di Moncalieri, Museo Storico Valdese a Torre Pellice, MUSarMO – Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Mombercelli. Partecipa da molti anni a esposizioni in gallerie italiane e internazionali (in Germania con contatti costanti). Le sue opere e installazioni coinvolgono lo spazio fisico, interagiscono con l’ambiente creando un rapporto dinamico tra interno ed esterno. Vive e lavora a Torino. “Compositum
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