Quando, ormai tre anni fa, è uscita la prima storia di rattinsù ero una ragazzina che non conosceva bene il mondo dell’editoria.
Avevo tante idee e tanta fantasia, ma non bastano per riuscire a pubblicare un libro, per questo motivo mi sono affidata a chi ne sapeva più di me e, anche se sono molto orgogliosa del mio primo lavoro ( è un po' come se fosse il mio primo bambino ahaha), sono dell’idea che si possa sempre migliorare, per questo motivo ora che mi è stato proposto di poter rimettere mano a “Rattinsù e il paese del niente” per creare questa nuova versione con i miei disegni e la mia storia, esattamente come l’avrei voluta scrivere tre anni fa, ho accettato volentieri.
Abbiamo deciso di aggiungere anche la seconda avventura di rattinsù per poter dare al libro un corpo più importante.Come però avrete notato questo è un libro gioco! Ma perché proprio un libro gioco? Perché, assieme con la casa editrice, vogliamo trasmettere l’idea che leggere sia divertente! Perché leggere non è solo un’attività che si fa a scuola, un’attività noiosa o “da grandi”. No, no, no! La cosa che ci preme far capire ai più piccolini è che leggere è anche un gioco, un momento per giocare con la fantasia, un momento per diventare piccoli detective e provare a vivere, anche solo per pochi minuti, la vita di qualcun altro, scoprendo un mondo nuovo. Perché tutti noi viviamo una volta, ma chi legge vive mille volte, una per ogni libro che prende in mano.